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"Remo Salvadori"

Comunicato stampa
Il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci apre al pubblico venerdì 31 ottobre 1997 una grande mostra antologica dell'artista Remo Salvadori. La mostra, a cura di Bruno Corà, direttore artistico del Centro, svilupperà nelle 10 ampie sale del Museo un percorso emblematico, segnato dalle decine di opere le cui auratiche valenze, dovute ad un impiego di elementi di sensibilità primaria quali la presenza dell'acqua, della luce, del colore e di materiali come il rame, il piombo, l'oro, il ferro, il vetro, il legno, la ceramica, il bronzo e la cera accompagneranno il visitatore entro un viaggio rigenerativo della propria percezione e dell'atto stesso del vedere. Le opere, alcune delle quali scandiscono i momenti più significativi dell'esperienza di Salvadori, a partire dall'inizio degli anni '70, ed altre più recenti tra cui alcune appositamente concepite e realizzate per questa circostanza, si tendono lungo un arco di oltre 25 anni, durante i quali l'artista ha messo a punto una propria inconfondibile parabola estetico-poetica di cui la mostra è sintesi esemplare.
(Remo Salvadori, comunicato stampa, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 1997)
Opere
L'osservatore non l'oggetto osservato, 1985
bronzo
175 x 70 x 2 cm
Anfora e modello, 1982 (1986)
bronzo
168 x 50 x 40 cm
Fontana, 1997
vasca in vetroresina, anello di marmo bianco di Carrara, cucchiai Alessi mod. 5180/11, impianto idraulico, acqua
ø 486 cm