Dare forma al vuoto
"Assaporare e tradurre le virtù relazionali dei metalli può offrire, a chiunque sia disposto a lasciarsi influenzare, l’opportunità di sintonizzarsi con le dinamiche più profonde dei processi della vita cosmica. È però necessario, prima di tutto, liberare il vuoto. Altrimenti non c’è azione possibile. Per la tradizione alchemica, i fabbri erano parenti stretti dei vasai e Salvadori opera come il costruttore della brocca evocato da Martin Heidegger: 'Egli dà forma al vuoto. […] Il vasaio coglie anzitutto e costantemente l’inafferrabile del vuoto e lo produce come il contenente nella forma del recipiente. Il vuoto della brocca determina ogni movimento della produzione'."
(Romano Gasparotti, Metalli, in Remo Salvadori, catalogo della mostra [Milano, Palazzo Reale, Museo del Novecento, chiesa di San Gottardo in Corte, 2 luglio-14 settembre 2025], a cura di Elena Tettamanti e Antonella Soldaini, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2025, p. 154)
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