Il lunedì piantare il ciliegio, e allo stesso tempo il giglio bianco, il caprifoglio, la ninfea..., 1998

ciliegio, giglio, caprifoglio, ninfee, marmo bianco di Carrara, acqua
dimensioni ambientali
Dopopaesaggio
A Fiano-Certaldo, in occasione di uno degli eventi parte di “Dopopaesaggio”, un’iniziativa ideata per approfondire il tema del giardino in rapporto all’arte contemporanea, Salvadori realizza Il lunedì piantare il ciliegio, e allo stesso tempo il giglio bianco, il caprifoglio, la ninfea..., 1998. Si tratta di una vasca posizionata al centro della corte del Castello di Santa Maria Novella. Qui l’acqua diventa parte di un progetto in cui entrano in dialogo altri elementi naturali come le ninfee, un albero di ciliegio, un caprifoglio, un giglio bianco oltre a un intervento scultoreo in marmo bianco di Carrara la cui forma è ottenuta con diciassette ellissi che partono da un centro “aperto” come fossero petali di un fiore o l’iride di un occhio.
(Antonella Soldaini, Remo Salvadori: la sovrana naturalità del vivente, in Remo Salvdori, a cura di Antonella Soldaini, Skira, Milano 2025, p. 49)
"Maria Nordman. Remo Salvadori", Castello di Santa Maria Novella, Fiano-Certaldo, 1998


Il lunedì piantare il ciliegio, e allo stesso tempo il giglio bianco, il caprifoglio, la ninfea..., 1998

ciliegio, giglio, caprifoglio, ninfee, marmo bianco di Carrara, acqua
dimensioni ambientali
Dopopaesaggio
A Fiano-Certaldo, in occasione di uno degli eventi parte di “Dopopaesaggio”, un’iniziativa ideata per approfondire il tema del giardino in rapporto all’arte contemporanea, Salvadori realizza Il lunedì piantare il ciliegio, e allo stesso tempo il giglio bianco, il caprifoglio, la ninfea..., 1998. Si tratta di una vasca posizionata al centro della corte del Castello di Santa Maria Novella. Qui l’acqua diventa parte di un progetto in cui entrano in dialogo altri elementi naturali come le ninfee, un albero di ciliegio, un caprifoglio, un giglio bianco oltre a un intervento scultoreo in marmo bianco di Carrara la cui forma è ottenuta con diciassette ellissi che partono da un centro “aperto” come fossero petali di un fiore o l’iride di un occhio.
(Antonella Soldaini, Remo Salvadori: la sovrana naturalità del vivente, in Remo Salvdori, a cura di Antonella Soldaini, Skira, Milano 2025, p. 49)
"Maria Nordman. Remo Salvadori", Castello di Santa Maria Novella, Fiano-Certaldo, 1998 (dettaglio)
"Maria Nordman. Remo Salvadori", Castello di Santa Maria Novella, Fiano-Certaldo, 1998 (dettaglio)