Triade, 1986 (1987)

rame, gesso, cera, pigmento
237 × 117 × 20 cm
Conversazione tra Lisa Licitra Ponti e Remo Salvadori
L’arte è un processo di trasformazione: di qualcosa che è in basso ed è stato portato in alto, o per lo meno alzato. Questo è il segno essenziale, per me. Se io prendo una sostanza che sta al livello dei piedi, diciamo, e la porto sopra la testa, ho alzato qualcosa, e il risultato di quello che è stato alzato credo che sia qui, nel momento.
(Conversazione tra Lisa Licitra Ponti e Remo Salvadori, “Juliet”, n. 34, dicembre 1987-gennaio 1988)
"Remo Salvadori", Locus Solus, Genova, 1987
Photo © Nanda Lanfranco

Triade, 1986 (1987)

rame, gesso, cera, pigmento
237 × 117 × 20 cm
Conversazione tra Lisa Licitra Ponti e Remo Salvadori
L’arte è un processo di trasformazione: di qualcosa che è in basso ed è stato portato in alto, o per lo meno alzato. Questo è il segno essenziale, per me. Se io prendo una sostanza che sta al livello dei piedi, diciamo, e la porto sopra la testa, ho alzato qualcosa, e il risultato di quello che è stato alzato credo che sia qui, nel momento.
(Conversazione tra Lisa Licitra Ponti e Remo Salvadori, “Juliet”, n. 34, dicembre 1987-gennaio 1988)
"Periodi di marmo. Arte verso l'inespressionismo", Palazzo di Città, Acireale, 1989